(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Al 'tavolo della moda', riunito
questa mattina al ministero delle Imprese e del Made in Italy,
il ministro Adolfo urso - spiega una nota - "ha preannunciato
l'adozione di incentivi per sostenere l'export puntando a
politiche industriali in risposta alle nuove sfide cinesi e
americane (Buy European) e la riforma del settore della
formazione professionale, eccellenza della filiera italiana, con
riforma degli Its e la creazione del liceo del Made in Italy".
"L'industria italiana della Moda - ha detto il ministro, nel suo
intervento - è l'emblema del Made in Italy nel mondo e
rappresenta un comparto produttivo di enorme importanza per
l'economia del nostro Paese e trova la sua esaltazione nella
nuova denominazione del Ministero che significa una nuova e più
significativa mission. La riunione di oggi arriva in un momento
cruciale in cui stiamo preparando le basi di una politica
industriale europea. Mercoledì sarò a Bruxelles per una serie di
incontri per sostenere le posizioni dell'Italia e delle sue
imprese, come le modifiche al Regolamento Ecodesign".
"Stiamo anche lavorando - ha continuato Urso - per trovare nuove
risorse per Transizione 4.0, dal momento che negli ultimi mesi
del 2022, grazie anche all'attenzione mediatica che abbiamo dato
alla misura, le domande hanno avuto una improvvisa e forte
accelerazione, specialmente nel mese di dicembre 2022, portando
a oltre 150.000 le imprese che hanno utilizzato gli incentivi
previsti dal Piano esaurendo così i fondi disponibili. Grazie a
questi successo, ora dobbiamo trovare altre risorse in altri
capitoli. Su questo punto c'è interlocuzione costante con
ministro Fitto e le istituzioni europee". (ANSA).