(ANSA) - URBINO, 19 GEN - "La sede Inps di Urbino sarà
chiusa e accorpata a quella di Fossombrone? Sarà forse
trasferita dal centro in zona Sasso? Ma com'è possibile che ad
oggi, dopo oltre due mesi l'assessore regionale Aguzzi non
sappia ancora rispondere a queste domande?". Sono interrogativi
posti dalla consigliera regionale del Pd Micaela Vitri che
nell'ultima seduta consiliare ha presentato un'interrogazione
sul tema, a cui però, lamenta, "l'assessore responsabile si è
rifiutato di rispondere per insufficienza di informazioni".
"Stiamo parlando della città co-capoluogo di provincia e di
un punto fondamentale per un bacino di quasi 58 mila residenti
in 20 comuni. - ricorda Vitri - Chi governa questa regione deve
impegnarsi assolutamente non solo per scongiurarne il
depotenziamento, ma anche per aggiornare i residenti sugli
sviluppi. La preoccupazione è emersa quando si è diffusa la
notizia che la sede centrale, nel palazzo del Legato Albani in
piazza della Repubblica, necessitava di importanti lavori di
adeguamento". "Lo stesso proprietario dell'immobile ha dato la
massima disponibilità ad intervenire e a prorogare il contratto
di locazione, - prosegue la consigliera dem - mentre al tempo
stesso si valuterebbe anche il trasferimento in una struttura ex
Megas in zona Sasso, che potrebbe essere completata anche in
base alle esigenze dell'Inps, così da scongiurare il
ridimensionamento a 'punto Inps' di ascolto e prima accoglienza
o la fusione con l'Agenzia di Fossombrone".
"Questa vicenda - conclude Vitri - merita la dovuta
attenzione perché Urbino continua a subire troppi tagli e mi
auguro che nella prossima seduta del Consiglio Regionale,
prevista martedì 24, l'Assessore Aguzzi dia una risposta
definitiva rassicurando lavoratori e cittadini". (ANSA).