(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Per "contrastare il possibile
peggioramento della qualità del credito" delle banche a seguito
dell'alta inflazione e degli effetti della guerra in Ucraina "è
assolutamente necessario che la politica regolamentare si
sposti verso un approccio più flessibile". Lo afferma il dg
dell'Abi Giovanni Sabatini in audizione alla Commissione finanze
della Camera secondo cui occorre "evitare che una inappropriata
classificazione a default comprometta irrimediabilmente
l'accesso al credito e le prospettive di ripresa di una larga
fascia di clienti resi più fragili dalle situazioni eccezionali
che stiamo attraversando".
"Sarebbe anche opportuno, per consentire alle imprese di
rendere il livello di debito più sostenibile, reintrodurre
misure di garanzia per favorire la rinegoziazione del debito in
essere su scadenze più lunghe" afferma, ricordando come "Per
questo, anche d'intesa con le altre Associazioni d'impresa, da
tempo l'Abi sostiene la necessità di una modifica del Quadro
Temporaneo sugli aiuti di Stato, che consenta la prestazione di
garanzia su durate significativamente più lunghe rispetto agli
attuali 6/8 anni" conclude. (ANSA).