(ANSA) - ROMA, 16 GEN - "Non è più rinviabile" una riforma
del sistema di riscossione coattiva dei tributi, dei contributi
e delle entrate locali "improntata a logiche manageriali, in
grado di superare l'approccio formale dell'Agente della
riscossione e puntare su una gestione efficiente ed efficace,
nel rispetto del principio di compartecipazione alla spesa
pubblica secondo la capacità contributiva del singolo, nonché di
quelli d'imparzialità e buon andamento della P.A". Lo scrive la
Corte dei Conti in un'analisi sui recenti interventi normativa
di riforma delle riscossione.
In particolare, la riforma introdotta dalla legge di bilancio
2022, che attribuisce all'Agenzia delle Entrate le funzioni di
indirizzo operativo e di controllo sulle attività di
riscossione, eliminando i relativi aggi, scrive la Corte, "può
ancora essere migliorata nella direzione di un sistema delle
esazioni più efficace, tempestivo e credibile, che tenga conto
delle esigenze specifiche dei debitori". (ANSA).