(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Nell'analisi, approvata con delibera
56/2022/G, che la Sezione centrale di controllo sulla gestione
delle amministrazioni dello Stato ha condotto su "La riforma
della riscossione per effetto del dl 193/2016 e della legge
234/2021", la magistratura contabile ha evidenziato l'importanza
delle modifiche apportate per accentrare, sul modello dei
principali paesi Ue, le attività di accertamento e riscossione
in un unico gestore.
La Corte ha inoltre sottolineato, sul tema, il ruolo che
verrà svolto dal Pnrr, osservando che "l'amministrazione potrà
accrescere le proprie potenzialità nel rispetto dei modi e dei
tempi stabiliti per ciascuna delle opportunità offerte dal Piano
stesso, garantendo il necessario monitoraggio degli investimenti
programmati". (ANSA).