(ANSA) - GENOVA, 15 GEN - "Vigileremo e continueremo la
nostra battaglia per il made in Italy, perché etichettare vino,
birra e liquori come alimenti pericolosi per la salute sarebbe
un errore clamoroso, se non un autogol. E non solo economico, ma
per l'equilibrio della nostra alimentazione. Mettere al bando
una categoria in modo generalizzato non vuol dire contrastarne
gli abusi". Lo afferma in una nota il vice presidente della
Regione Liguria con delega all'Agricoltura Alessandro Piana
sulla questione dell'etichettatura degli alcolici.
"Noi continuiamo a favorire gli investimenti sulla
promozione, sul recupero dei vigneti incolti, sul ricambio
generazionale, sull'enoturismo e sull'educazione alimentare. Il
nostro è un vino di qualità, la Liguria è sempre più terra di
grandi vini e delle comunità che vi ruotano attorno, con tutta
la loro storia. Intendiamo tutelarli in Italia, in Europa e
favorirne l'internazionalizzazione. Il caso irlandese, anche se
l'Irlanda non è tra i maggiori importatori di vino, rischia di
generare confusione e disinformazione. Contrasteremo qualsiasi
possibile effetto domino in Europa, da cui ci attendiamo ben
altre azioni, a tutela del sistema agroalimentare". (ANSA).