(ANSA) - ROMA, 13 GEN - "Come trasformare il Mezzogiorno da
problema in opportunità? Al Sud serve un modello di sviluppo che
garantisca una crescita solida e strutturale, che faccia perno
sulle partnership pubblico-private, sul sostegno che il mondo
delle imprese può dare all'amministrazione per realizzare i
progetti del Pnrr e la messa a terra dei Fondi europei", dice il
vicepresidente di Confindustria Vito Grassi, presidente del
Consiglio delle rappresentanze regionali e per le Politiche di
coesione territoriale di via dell'Astronomia, intervenendo oggi
alla presentazione de 'Il Lupo e l'agnello', libro
dell'economista Pietro Busetta sulle politiche meridionaliste
degli ultimi 30 anni.
"Il Mezzogiorno - dice Grassi - è caratterizzato da una cultura
di impresa diffusa su tutti i territori e vanta un
manifatturiero di eccellenza ma eterogeneo sul territorio, che
va potenziato e rafforzato utilizzando le risorse messe a
disposizione dall'Europa, un'occasione fondamentale per
recuperare le distanze con il resto del Paese. Al Sud servono
semplificazione burocratica, misure che incentivino lo sviluppo
e una chiara strategia nazionale sulle infrastrutture che
consenta in primis di ricostruire, secondo gli standard di
qualità del resto del paese, le grandi reti di comunicazione tra
le città meridionali e che svolga un'azione convinta di
collaborazione tra tutti gli attori, istituzionale e privati,
per ottimizzare la capacità di spesa sul territorio. È solo con
un progetto unitario che l'intero Paese può ripartire". (ANSA).