(ANSA) - NAPOLI, 13 GEN - Intesa Sanpaolo e Confapi Napoli
hanno siglato un accordo per
supportare le imprese associate del territorio ad affrontare
l'attuale contesto economico. La collaborazione prevede tra gli
obiettivi principali la spinta agli investimenti sostenibili
attraverso linee di finanziamento ad hoc, iniziative per
favorire l'utilizzo dei fondi del PNRR, e la digitalizzazione
dei processi aziendali grazie a una rete di partner
specializzati.
Il protocollo sottoscritto oggi nella sede napoletana della
banca in via Toledo da Giuseppe Nargi, direttore regionale
Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, e Raffaele
Marrone, presidente di Confapi Napoli, rinnova l'accordo
raggiunto nell'agosto del 2020 con nuove soluzioni concrete. Tra
queste c'è Incent Now, la piattaforma web dell'istituto di
credito realizzata in partnership con Deloitte che permette alle
aziende di ottenere informazioni relative alle misure e ai bandi
resi pubblici da enti istituzionali nazionali ed europei
nell'ambito della pianificazione del PNRR. Il protocollo,
inoltre, dedica particolare attenzione allo sviluppo
dell'imprenditoria femminile e al programma "Resto al Sud", che
ha l'obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese guidate
da giovani meridionali. In questa cornice, le sinergie fra il
primo Gruppo bancario italiano e Confapi Napoli comprendono
anche i finanziamenti agevolati previsti per le madri
lavoratrici e gli studenti.
"Questo accordo rientra nel più ampio piano che la Banca dedica
allo sviluppo dei territori in cui opera - ha spiegato Giuseppe
Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di
Intesa Sanpaolo -. Il nostro Gruppo sta sostenendo concretamente
l'economia campana, infatti abbiamo già garantito una liquidità
di oltre un miliardo di euro alle aziende della regione. Di
recente, inoltre, abbiamo lanciato Crescibusiness, il programma
dedicato a micro e piccole imprese che prevede un plafond
nazionale di 5 miliardi di euro e l'azzeramento delle
commissioni sui pagamenti tramite POS in negozio fino a 15 euro.
Infine, con il programma Sviluppo Filiere acceleriamo la
crescita dei sistemi produttivi locali: solo in Campania abbiamo
favorito quasi 60 accordi di filiera per un giro d'affari di 4
miliardi di euro che coinvolge oltre 700 fornitori".
"Con la grave crisi economica che tutti siamo chiamati ad
affrontare, diventa sempre più urgente fornire nuovi strumenti
di supporto ai nostri tantissimi associati - ha affermato
Raffaele Marrone, presidente di Confapi Napoli -. Le piccole e
medie industrie napoletane hanno già dimostrato, in passato, di
esser capaci di rilanciarsi da sole nonostante i grossissimi gap
territoriali che ogni giorno devono superare, ma per consolidare
la propria struttura e magari intraprendere nuove sfide è
necessario che tutti diano il proprio contributo.
Grazie a questo protocollo, siglato con un istituto bancario di
primo piano, Confapi vuol dare un chiaro segnale e un aiuto
concreto a tutto questo mondo che è la vera chiavedell'economia
italiana. Solo sviluppando un vero clima di collaborazione,
infatti, si possono amalgamare esperienze e conoscenze diverse
che possono rappresentare un plus per tantissime realtà
territoriali". (ANSA).