(ANSA) - ROMA, 13 GEN - "I dati diffusi dall'Istat
sull'inflazione indicano un rallentamento molto modesto della
corsa dei prezzi e soprattutto l'aumento del differenziale con
l'area Euro. In pratica in Italia la crescita dei prezzi è
maggiore di quasi tre punti percentuali rispetto all'area Euro e
questo, secondo l'Istat, "per effetto della maggiore crescita in
Italia dei listini dei beni energetici e degli alimentari". Con
il taglio dello sconto sulle accise il governo italiano ha dato
una mano ulteriore all'inflazione: un doppio errore perché far
crescere il costo dei carburanti significa anche aumentare i
costi della logistica e dei trasporti e dunque anche dei beni di
prima necessità". Così in una nota Mariastella Gelmini,
vicesegretario e portavoce di Azione. (ANSA).