(di Andrea Cittadini)
(ANSA) - LONATO DEL GARDA, 13 GEN - Attacca il cibo sintetico
e difende il vino. Soprattutto quello italiano. "Dire che il
vino nuoce gravemente alla salute significa negare l'evidenza.
Bere con moderazione fa anche bene, e questo è un dato che ogni
scienziato penso potrà affermare con serenità". Sono le parole
del ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste,
Francesco Lollobrigida, ospite a Lonato del Garda, nel Bresciano
per il convegno 'Frankenstein nel piatto? Il cibo sintetico la
nuova minaccia' organizzato da Coldiretti.
Una presa di posizione che rafforza la lotta intrapresa
dall'Italia subito dopo il silenzio-assenso dell'Unione europea
- di fatto un via libera - al progetto di legge irlandese sugli
alert sanitari in etichetta sul vino come quel "nuoce gravemente
alla salute" già presente sui pacchetti di sigarette. Ora ci
sono 60 giorni per una possibile opposizione da parte
dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto). Sono le bugie,
dice Lollobrigida che "nuocciono gravemente alla salute".
"Sosterremo - prosegue - in ogni modo non solo azioni di difesa
rispetto all'aggressione di etichettature fasulle, ma faremo
tutte le azioni promozionali per spiegare ad ogni livello quali
sono i benefici della dieta mediterranea". E in un video
messaggio inviato al Simposio di Assoenologi a Napoli, ha poi
annunciato battaglia: ''Cercheremo ogni strada legale per
arrivare a rivendicare il diritto non solo di promuovere il
vino, ma anche di poter evitare che in alcune Nazioni venga
stigmatizzato con un'etichettatura fuorviante''. Annuncio in
linea con la lettera inviata dallo stesso Lollobrigida e dal
vice premier Antonio Tajani al Commissario Ue per il mercato
interno e i servizi, Thierry Breton, nella quale si invoca "un
intervento" della Ue "a tutela del corretto funzionamento del
mercato interno, in linea con la giurisprudenza Ue che vieta
restrizioni quantitative". Mette in guardia contro "fake news e
semplificazioni" il ministro della Salute, Orazio Schillaci,
sottolineando come il vino per la sua composizione ricca e
originale, in termini di polifenoli e antiossidanti, "è anche
associato a benefici per la salute, in particolare se il consumo
è integrato in un modello di dieta mediterranea italiana". Un
consumo moderato e intelligente di vino "non può che fare bene
alla salute e allo spirito", dicono gli esperti del settore.
"Tutto ciò che mangiamo e beviamo - sottolinea il presidente
Assoenologi, Riccardo Cotarella - deve essere consumato con
moderazione e questo vale sia per l'alcol che per qualsiasi
altro alimento".
Dal convegno bresciano di Coldiretti il ministro
dell'Agricoltura ha poi annunciato la lotta al cibo sintetico
"in ogni modo e con ogni mezzo". Sostenuto dal presidente di
Coldiretti Ettore Prandini, Lollobrigida ha spiegato che "il
cibo è un rapporto tra uomo, terra, natura. Si tratta di un
prodotto di qualità che dev'essere dato alle persone, che non
sono solo consumatori. Tutti abbiamo il diritto di mangiare bene
e il cibo sintetico non è buon cibo. Non ci convincerà mai
nessuno che un prodotto iperprocessato possa essere utile alla
salute dell'uomo e all'economia della nostra nazione". "La
produzione di cibo in laboratorio - ha aggiunto il ministro -
cancellerebbe la nostra economia sostenibile, il nostro modo di
vivere e la nostra civiltà. Non è progresso, è barbarie". Nel
2023, segnala la Coldiretti, potrebbero essere già presentate le
prime richieste per la carne prodotta in laboratorio come novel
food dopo il via libera della Fda negli Stati Uniti. Una
minaccia, dice Coldiretti, contro la quale sono state già
raccolte quasi 400 mila firme per promuovere la legge che vieti
la produzione, l'uso e la commercializzazione in Italia del cibo
sintetico. (ANSA).