(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Lascia sconcertata l'Alleanza
Cooperative Agroalimentari la scelta della Commissione Europea
di mandare avanti il progetto di legge irlandese sugli health
warnings. l'etichettatura delle bevande alcoliche che prevede
messaggi allarmistici sugli effetti dei prodotti alcolici sulla
salute umana. "Con questa azione - spiega il coordinatore vino
Luca Rigotti - l'Irlanda è andata a ledere e a mettere in
discussione i principi del mercato unico, nel cui perimetro è
disciplinato il settore vitivinicolo e che dovrebbe garantire,
tramite l'Organizzazione Comune di Mercato, un'applicazione per
l'appunto 'comune', dei principi e delle regole europee in tutti
gli Stati membri".
"L'iniziativa dell'Irlanda rappresenta un precedente davvero
pericoloso per il mercato unico dell'Ue - prosegue Rigotti - ma
non meno grave è il contenuto della regolamentazione: in
sostanza il vino viene caratterizzato come un prodotto nocivo
alla salute alla stregua del tabacco, senza alcuna distinzione
in relazione a quantità e modalità di consumo". Rigotti ricorda
che "è esattamente l'approccio contro il quale ci eravamo
battuti come organizzazione e come Paese, nella redazione del
Piano europeo di lotta contro il cancro, e che invece la
Commissione ha lasciato, in maniera arbitraria, prevalere: un
approccio ideologico e mistificatorio che non pone alcuna
differenza tra abuso e consumo consapevole". (ANSA).