(ANSA) - PARIGI, 10 GEN - L'inflazione dell'Italia è rimasta
invariata, all'11,8%, a novembre 2022 rispetto al mese
precedente: è quanto afferma l'Ocse, l'organismo per la
cooperazione e lo sviluppo economico internazionale con sede a
Parigi. Sempre a novembre 2022, nell'insieme della zona Ocse,
l'indice dei prezzi al consumo è diminuito per raggiungere il
10,3 %, ritrovando così il suo livello del mese di agosto, dopo
il 10,7% di ottobre. Nei Paesi del G7, l'inflazione è calata al
7,4% a novembre, contro il 7,8% del mese precedente. Tra le
economie del G7 il dato è sceso in Germania, Stati Uniti e
Regno Unito e ha registrato solo lievi cambiamenti negli altri
Paesi, Italia inclusa. L'inflazione dell'alimentazione e
dell'energia, precisa l'Ocse, ha rappresentato ancora una volta
"Il principale motore inflazionistico in Germania, in Francia,
in Italia e in Giappone". Più in generale, cali dell'inflazione
sono stati registrati tra ottobre e novembre in 25 dei 38 Paesi
Ocse. L'indice dei prezzi al consumo è tuttavia aumentato di 0,5
punti percentuali o più in Cile, Finlandia, Ungheria,
Repubblica slovacca, Repubblica ceca e Svezia. I livelli più
elevati di inflazione vengono segnalati in Estonia, Ungeria,
Lettonia, Lituania e Turchia (oltre il 20% per tutti questi
Paesi). Quanto all'inflazione dei prezzi energetici, è
continuata a scendere nella zona Ocse per raggiungere 23,9 % a
novembre contro 28,1% ad ottobre, il livello più basso da
settembre 2021.La percentuale è tuttavia rimasta superiore al
10% in 34 dei 38 Paesi Ocse. (ANSA).