(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Istituire un tavolo di confronto con
il governo per evitare l'applicazione della cosiddetta direttiva
Bolkestein "attraverso una mappatura delle concessioni che
rilevi la disponibilità della "risorsa spiagge" per nuove
iniziative imprenditoriali e, nel contempo, garantisca la
continuità aziendale per gli attuali titolari di stabilimenti
balneari". A chiederlo è Cna Balneari che, spiega in una nota,
ritiene necessario anche "sospendere il termine di scadenza
delle attuali concessioni", fissato al 31 dicembre prossimo
dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza.
La proroga, si legge nella nota, sarà necessaria anche per
trattare in sede europea la soluzione definitiva al problema.
Un sistema informativo di rilevazione (mappatura) delle
concessioni di beni pubblici, comprese le aree demaniali libere
affidabili in concessione, continua Cna Balneari, "non potrà che
restituire la giusta e necessaria informazione sul grado, molto
ampio, di disponibilità della "risorsa spiagge" attualmente
presente in Italia".
È fondamentale, conclude la nota, "salvaguardare gli attuali
rapporti concessori che hanno contribuito, con l'eccellenza dei
servizi offerti, al rilancio complessivo del turismo". Cna
Balneari sosterrà queste proposte in tre assemblee fissate a
gennaio in Liguria, Sicilia e Toscana. (ANSA).