(ANSA) - ROMA, 09 GEN - "L'occupazione registra il ritorno
del segno meno a novembre dopo due mesi di crescita: il
contributo negativo proviene, principalmente, dai dipendenti
permanenti. Ma anche l'occupazione indipendente, nonostante il
recupero rispetto al mese precedente, rimane indietro: rispetto
a novembre dello scorso anno, ci sono ancora 36mila lavoratori
autonomi in meno". Lo sottolinea Confesercenti in una nota
commentando i dati Istat e sottolineando la necessità di
provvedimenti mirati alla tutela dell'occupazione
imprenditoriale.
Si conferma, dunque, prosegue Confesercenti, "un
rallentamento della ripresa dell'occupazione indipendente
registrata nel 2022, che nei primi dieci mesi aveva registrato
ogni mese un recupero tendenziale, anche significativo, del
numero di lavoratori autonomi. I dati sono ancora parziali, ma
la preoccupazione è che si possa innescare, soprattutto alla
luce del rischio di un'ondata recessiva nel corso dell'anno, una
pericolosa inversione di tendenza che riporti indietro
l'orologio dell'economia causando nuove chiusure e criticità per
le piccole imprese. Bisogna intervenire con provvedimenti mirati
alla tutela di questo mondo, a partire dall'incentivazione delle
misure a sostegno dei percorsi formativi anche per gli
imprenditori, insieme a interventi volti a sostenere la
riconversione e la riorganizzazione delle attività, fondamentali
per il rilancio del sistema delle piccole e medie imprese
italiane". (ANSA).