(ANSA) - ROMA, 01 GEN - Per il corretto acquisto degli
articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio
ricordano alcuni principi di base:
1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è
acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del
negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non
conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo).
In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della
riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò
risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo
pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del
capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
2. Prova dei capi: non c'è obbligo. E' rimesso alla
discrezionalità del negoziante.
3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da
parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo
devono avere carattere stagionale o di moda ed essere
suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un
certo periodo di tempo.
5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il
prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. (ANSA).