"È dal 1977 che non abbiamo
ricambio generazionale. Esiste un elemento paura. La scelta di
fare figli risente delle condizioni di contesto e si vogliono
garantire delle condizioni favorevoli oppure si aspettano se non
ci sono".
Lo ha detto il presidente dell'Istituto nazionale di statistica
(Istat), Gian Carlo Blangiardo, a conclusione dell'l'ottava
edizione di StatisticAll, il Festival della Statistica e della
Demografia, promosso dalla stessa Istat, dalla Società italiana
di Statistica (Sis) e dalla Società Statistica "Corrado Gini".
L'evento, che si è svolto a Treviso dal 2 al 4 dicembre sul tema
"Per un ritorno al futuro. Il debito demografico e la
solidarietà intergenerazionale in una società longeva", ha visto
la partecipazione di 80 relatori, 26 giornalisti e moderatori, e
si è articolata in 20 tavole rotonde e quattro presentazioni di
libri. Si sono svolti anche 28 laboratori e tre
eventi/spettacoli che hanno attirato circa tremila persone, a
cui si aggiungono le 63mila visualizzazioni su Instagram e a più
di 300mila account raggiunti con i contenuti del Festival.
Obiettivo dell'iniziativa è quello di promuovere la cultura
statistica messa al servizio del pubblico per migliorare le
scelte dei decisori politici e costruire una maggiore
consapevolezza dei cittadini.
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