Il segretario generale della Uil
Pierpaolo Bombardieri commenta la linea dell'esecutivo sugli
aiuti e chiede un intervento urgente nella legge di bilancio.
"Il governo non può pensare di cavarsela con i fringe
benefit", riguardano "una piccolissima parte dei lavoratori e
mettono in discussione la contrattazione di secondo livello"
dice in un'intervista a La Repubblica. "I bonus non servono e
non basta intervenire con un premio aziendale di Natale -
aggiunge -. Serve una vera detassazione della tredicesima ai
lavoratori".
Per le risorse "si può aumentare la tassa sugli
extraprofitti, che va portata al 35% e applicata anche ai
settori non energetici. Così si possono recuperare circa 14
miliardi l'anno per il taglio del cuneo", che "deve andare tutto
ai lavoratori. Il governo deve introdurre un criterio di
condizionalità: non si possono più dare aiuti alle imprese che
licenziano o che non rispettano i contratti". Per Bombardieri,
bisogna dare "una mano più forte a chi è più in difficoltà.
Bisogna aprire una discussione complessiva, speriamo in tempi
brevi".
Rispetto a possibili azioni dei sindacati se nella manovra
non ci fossero cambiamenti, "le mobilitazioni le facciamo, non
le programmiamo - commenta -. Valuteremo le proposte e
decideremo con Cgil e Cisl". Per quanto riguarda le pensioni, "è
un errore fare piccoli aggiustamenti che non danno certezze a
chi va in pensione - sottolinea -. Le combinazioni di queste ore
sembrano giocate al Lotto. Serve una riforma strutturale, la
pensione di garanzia per i giovani e più tutele per le
lavoratrici".
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