"Il Rapporto Sace sulle
infrastrutture conferma la bontà della strategia seguita dal
Governo per fornire al Paese la dotazione di capitale necessaria
per aumentare la competitività e il benessere delle persone, in
un'ottica di sostenibilità ambientale". Così in una nota il
ministro delle Infrastrutture e della Mobilita' Sostenibili,
Enrico Giovannini. "Il confronto internazionale mostra che in
Italia gli investimenti in infrastrutture cresceranno nei
prossimi anni più che negli altri paesi, anche oltre il 2026,
anno di conclusione del Pnrr, portando il rapporto tra spesa per
infrastrutture e Pil al massimo storico", sottolinea il
ministro. "Come dimostra il Rapporto, lo slogan 'Dieci anni per
trasformare l'Italia' che ho usato fin dal primo giorno del mio
mandato si è trasformato in decisioni concrete, condivise non
solo dal Governo, ma anche dalle Regioni e dagli Enti
territoriali. Ora si tratta di proseguire su questa strada,
decidendo l'allocazione delle risorse del Fondo Sviluppo e
Coesione 2021-2027 e dei fondi europei 2021-2027 (oltre 130
miliardi in complesso), nonché di quelli della prossima legge di
bilancio, per completare il disegno che il Mims ha offerto al
Paese con il recente Allegato infrastrutture, logistica e
mobilità al DEF", prosegue Giovannini. "D'altra parte, le nuove
procedure per velocizzare le autorizzazioni, che stanno già
funzionando per il Pnrr, le pianificazioni settoriali, le
riforme che riguardano tanti settori di competenza del Mims
(attività dei porti, settore idrico, trasporti ferroviari,
marittimi, stradali, ecc.), le nuove regole per la sostenibilità
delle infrastrutture e dei sistemi di mobilità rendono gli
investimenti previsti per i prossimi anni una grande opportunità
per la trasformazione del sistema socioeconomico italiano",
conclude il ministro.
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