"Da sempre il sistema delle
imprese affronta un ostacolo non indifferente allo sviluppo, e
si chiama burocrazia. Ebbene noi contiamo sulla piena
operatività della Zona economica speciale anche per invertire
questo paradigma paralizzante: il futuro va nella direzione
dello snellimento delle procedure". Lo sottolinea il presidente
di Confindustria Taranto, Salvatore Toma, dopo il confronto
organizzato nella sede dell'associazione degli industriali e
parzialmente da remoto con il Commissario della Zes ionica
Floriana Gallucci, il presidente dell'Autorità di Sistema
Portuale del Mar Ionio Sergio Prete, una delegazione di imprese
e di alcuni sindaci della provincia di Taranto. Ospite di
Confindustria il vicesindaco di Taranto Fabrizio Manzulli,
delegato dal sindaco Melucci impegnato all'estero. Sono diverse,
riferisce Confindustria, "le istanze che sono arrivate da parte
dei sindaci presenti, interessati alla possibile
riperimetrazione dell'area in funzione della acquisizione di
nuovi spazi per favorire ulteriori insediamenti. Una prospettiva
che è insita nella mission della Zes, come sottolineato dal
commissario Gallucci, che nasce per attrarre nuovi investimenti,
favorire nuove filiere nella logistica e rafforzare i cluster
produttivi già presenti sul territorio, come quelli legati al
Made in Italy".
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