(ANSA) - ROMA, 31 MAG - L'accelerazione dell'inflazione su
base tendenziale, dopo il rallentamento di aprile, si deve ai
prezzi di diverse tipologie di prodotto: dei Beni energetici (la
cui crescita passa da +39,5% di aprile a +42,2%) e in
particolare degli Energetici non regolamentati (da +29,8% a
+32,4%; la crescita dei prezzi degli Energetici regolamentati è
stabile a +64,3%), dei Beni alimentari (da +6,1% a +7,1%),
soprattutto dei Beni alimentari lavorati (da +5,0% a +6,8%), dei
Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da
+2,4% a +4,4%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +5,1% a
+6,0%).
Pertanto, l' "inflazione di fondo", al netto degli energetici
e degli alimentari freschi, accelera da +2,4% a +3,3% e quella
al netto dei soli beni energetici da +2,9% a +3,7%, rileva
l'Istat.
Su base annua accelerano sia i prezzi dei beni (da +8,7% a
+9,7%) sia quelli dei servizi (da +2,1% a +3,1%); rimane
stabile, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra
questi ultimi e i prezzi dei beni (-6,6 punti percentuali come
ad aprile). Accelerano i prezzi dei Beni alimentari, per la cura
della casa e della persona (da +5,7% a +6,7%) e quelli dei
prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +5,8% a +6,7%).
L'aumento congiunturale dell'indice generale è dovuto, per lo
più, ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+3,2%),
degli Alimentari lavorati (+1,5%), degli Alimentari non lavorati
(+1,1%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della
persona (+1,2%).
Secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi
al consumo (IPCA) registra un aumento su base mensile dello 0,9%
e del 7,3% su base annua (da +6,3% nel mese precedente). (ANSA).