"Stiamo lavorando sulla falsa
cooperazione perché io credo che intervenire in modo
intelligente, anche andando incontro alle proposte che
l'alleanza delle cooperative ha fatto su questo tema, significhi
in realtà sostenere la buona cooperazione, chi fa cooperazione
davvero e paga anche il prezzo degli investimenti, che sono
molto costosi e non sempre remunerativi". Così Anna Ascani,
sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico,
incontrando oggi a Pistoia le cooperative. "La falsa
cooperazione - ha spiegato Ascani - è costituita da quelle
realtà che non sono vigilate dalle centrali cooperative, che
spesso utilizzano la forma cooperativa per fare tutt'altro,
perché non hanno alcuna forma di mutualità e che talvolta sono
identificate come realtà che evadono, che commettono illeciti,
che purtroppo finiscono per gettare fango su tutto quello che è
il mondo della cooperazione".
Inoltre, per Ascani "le risorse del Pnrr possono essere una
grande opportunità, perché sono fondi trasversali, in
particolare sulle grandi transizioni, quella ecologica e quella
digitale, che riguardano anche lo sviluppo delle cooperative".
"Ci sono 14 miliardi della cooperazione 4.0 - ha precisato
Ascani - che sono destinati alle realtà che sono in transizione
e destinati anche alla formazione al digitale, che è una delle
questioni più delicate in questo momento, e poi ci sono tutti i
fondi sulla transizione ecologica, sulle comunità energetiche,
che sono due miliardi solo nel Pnrr. E poi c'è questo progetto
che stiamo curando, insieme all'alleanza delle cooperative,
proprio sulle cooperative di comunità, il Parlamento ne sta
discutendo, la proposta di legge è in questo momento al Senato e
speriamo di arrivare presto in fondo, perché sarebbe importante
poter dare una risposta, anche legislativa, a un mondo che
appunto attende riconoscimento".
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