"Più di 100 mila operatori abusivi
con un giro d'affari di oltre 1 miliardo di euro l'anno
sottratto al fisco. E' questo il risultato della crisi economica
unita alla deregulation del settore che sta distruggendo i
negozi ambulanti. Un fenomeno che si accompagna al degrado dei
mercati e delle strutture. Situazione che incide sull'immagine
di tutto il settore". Così il presidente di Anva Confesercenti
Maurizio Innocenti durante l'assemblea nazionale dei Quadri
Dirigenti del settore che invoca "una riforma del settore, una
legge che superi la Bolkenstein e dia dignità alle imprese del
commercio ambulante".
"L'assenza di regole - afferma - ha coinciso con l'aumento
delle autorizzazioni". In 5 anni, "le imprese registrate sono
aumentate di quasi 20.000 unità, ma invece di testimoniare una
vitalità del settore sembrano suggerire fenomeni di
irregolarità". Infatti, fa sapere il presidente di Anva: "un
numero consistente di nuove autorizzazioni sono 'marginali',
ovvero sconosciute al fisco" perché hanno un giro d'affari sotto
la no-tax area "e il 50% di queste sono intestate a
stranieri".
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