"Nel dark web si contano circa 40
mila gruppi hacker che sono pronti a compiere attacchi cyber nel
conflitto in Ucraina. Operano secondo una logica esclusivamente
mercenaria e vengono pagati attraverso criptovalute". Lo ha
detto Giuseppe Mocerino, Presidente Netgroup, multinazionale
italiana specializzata in soluzioni IT e Cybersecurity, ospite
della War Room di Enrico Cisnetto.
"Già 13 mesi prima dell'inizio della guerra in Ucraina sono
state intercettate delle comunicazioni in cui si parlava di
questi attacchi - prosegue Mocerino dialogando con Roberto
Baldoni, Direttore Generale Agenzia Cybersicurezza nazionale e
Giampiero Massolo, Presidente Ispi - non si deve sottovalutare
la Russia dal punto di vista informatico perché negli ultimi
anni ha fatto ingenti investimenti per la realizzazione di una
propria rete intranet RuNet. Grazie a un'architettura
estremamente innovativa, con una potenza di calcolo
impressionante".
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