"Individuare possibili interventi
per la diffusione della Blockchain nell'Italia post-pandemica".
È l'obiettivo del White paper "Attualità e prospettive della
Blockchain per la crescita dell'economia italiana" predisposto
da Anitec-Assinform, l'associazione di Confindustria che
raggruppa le aziende dell'Ict.
"La Blockchain - osserva il presidente Marco Gay -traccia e
valorizza processi e filiere rendendoli più sicuri e affidabili.
Questa tecnologia sarà fondamentale per il raggiungimento degli
obiettivi stilati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,
ma sono necessarie le competenze per supportarla".
La Blockchain è uno degli strumenti abilitatori (Digital
Enablers) della trasformazione digitale del Paese insieme a
Cloud, Cybersecurity, Intelligenza Artificiale e IoT che hanno
trainato il mercato digitale durante la pandemia. Il mercato
della Blockchain registra in Italia valori ancora contenuti,
poco più di 26 milioni di euro nel 2020, ma con una crescita
anno su anno a tassi a due cifre (+18%) e previsioni di un tasso
di crescita medio del 20% nei prossimi tre anni (2021-2024).
Il documento, che illustra 12 casi di successo in settori
"cruciali" come automotive, servizi satellitari o energia,
evidenzia che si tratta di una tecnologia deve ancora
diffondersi appieno nella PA e nelle imprese" e che "certamente
sarà necessario intervenire sul quadro normativo" per
disciplinare "usi e requisiti".
Blockchain e AI, si osserva ancora, sono due tecnologie
diverse ma accomunate dalla centralità dei dati: "è quindi
opportuno che siano considerate insieme nell'ottica del piano di
Trasformazione 4.0, anche considerando l'impegno del Governo a
sostenere l'iniziativa Gaia-X in cui la definizione dei Data
Space fornisce il contesto allo sviluppo e applicazione" di
entrambe.
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