Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

India: spazi per le aziende italiane dell'agritech e cibo

India

India: spazi per le aziende italiane dell'agritech e cibo

Presentata una ricerca che fotografa opportunità di business

NEW DELHI, 15 febbraio 2021, 15:57

Redazione ANSA

ANSACheck
Lavorare con le singole regioni indiane, creare programmi "peer to peer" e attivare network locali: sono alcune delle linee guide emerse da uno studio curato dal Future Food Institute e dall'ufficio di Mumbai dell'ICE, sulle opportunità e gli ostacoli offerti dall'India alle startup italiane dei settori agritech, food-tech e industria 4.0. La ricerca, presentata oggi da Delhi nel corso di una conferenza stampa online, individua quattro punti di forza del nostro sistema: il know how nell'ambito dell'industria di trasformazione e nell'industria dell'agritech; l'alto livello di formazione dei team che compongono le startup; la cultura alimentare vocata alla salute e allo star bene mediterraneo; la competenza nel CPG (Consumer Packaged Goods) e nella ricerca e sviluppo. In questi quattro comparti, è stato detto nel corso della presentazione, l'Italia può fornire un supporto determinante alla richiesta di innovazione proveniente dall'India, paese che, secondo il World Economic Forum, si avvia a diventare la terza potenza mondiale. Il mercato indiano rappresenta non solo un'opportunità di business, ma anche il contesto in cui sperimentare soluzioni tecnologiche per il settore agroalimentare, che hanno un enorme impatto dal punto di vista sociale e ambientale. "Viviamo un momento particolarmente favorevole dei rapporti tra Italia e India - ha dichiarato Vincenzo De Luca, Ambasciatore d'Italia in India -. "In occasione dell'ultimo vertice tra i due Paesi sono stati adottati una Dichiarazione Congiunta e un Piano d'Azione 2020-2025 che incardinano strumenti di promozione economica già avviati e definiscono linee nuove per la collaborazione bilaterale. In tale contesto, la promozione della nostra imprenditorialità più giovane, rappresentata dalle start-up, è molto importante". (AMB)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza