Rhizen Pharmaceuticals AG annuncia prima somministrazione di RP7214 in studio di fase 2 di pazienti con Covid-19

• Primo studio di RP7214, inibitore dell'enzima DHODH, in pazienti affetti da Covid-19 lieve sintomatico, sulla scia di risultati promettenti in termini di dati preclinici di efficacia e di fase 1 relativi alla sicurezza in volontari sani
• La sperimentazione controllata con placebo, randomizzata, di fase 2 è volta a valutare l’effetto di RP7214 su carica e clearance virale, biomarcatori della malattia e miglioramento clinico dello stato dei pazienti congiuntamente alla tollerabilità e all’attività immunomodulante di RP7214.
• Si prevede che RP7214 agisca inibendo l’enzima DHODH nelle cellule ospiti e limitando la loro capacità di sostenere la replicazione virale. L'attesa è che, in caso di risultati positivi nella fase clinica, tale meccanismo di azione unico andrà a complementare altri farmaci antivirali che inibiscono direttamente il virus.
• Piani successivi potrebbero prevedere la studio di RP7214 in pazienti vaccinati parzialmente/completamente con infezioni breakthrough (post-vaccinali) di Covid-19 nel quadro di un programma di sviluppo clinico di più ampio respiro. Con il persistere dei contagi e della diffusione del virus nonostante l'aumento del numero di persone vaccinate, sussiste un’esigenza crescente di un trattamento antivirale orale di facile utilizzo, che i pazienti possano autosomministrare a domicilio, riducendo al contempo la pressione sull’infrastruttura sanitaria e rendendo possibile la ripresa dell’attività economica.