Nella seconda metà di marzo il
Governo convocherà la prima riunione del Comitato
interministeriale per le Politiche del Mare (Cipom) sulle
priorità da affrontare nel settore crocieristico. Lo annuncia il
ministro delle Politiche del Mare Nello Musumeci a Genova sul
palco della 'CLIA Cruise Week', la settimana europea delle
crociere, indicando tra le priorità "la modernizzazione dei
porti attraverso l'elettrificazione delle banchine".
"Vogliamo valutare la possibilità di mettere assieme pubblico
e privato e capire le esigenze soprattutto nei rapporti con
l'Unione Europea, - spiega Musumeci - la transizione verde
rimane la sfida più impegnativa, ma non possiamo consentire che
in Europa si adottino misure che già ora appaiono inique, non
vorrei che il rimedio fosse peggiore del male".
"L'obiettivo 'zero emissioni' non può essere una battaglia
solitaria, - sottolinea Musumeci - Occorre un tavolo di
coordinamento europeo sull'economia blu subito dopo il mese di
giugno, in questo momento a Bruxelles c'è tanta distrazione,
persino fisiologica e legittima avendo alle porte le elezioni.
Al tavolo devono partecipare i soggetti pubblici e privati che
si occupano delle singole filiere".
"Le sfide del settore crocieristico sono essenzialmente due,
da una parte la tecnologia, dall'altra la transizione verde, per
entrambe serve non solo l'impegno degli armatori e degli attori
del comparto, serve un impegno dei privati e delle istituzioni
pubbliche. - sostiene il ministro - Ha fatto bene Clia a
organizzare l'evento a Genova, perché si conferma la capitale
della croceristica nel Mar Mediterraneo, un elemento
fondamentale per la nostra economia, la Liguria è al primo posto
con oltre 3 milioni di passeggeri, seguita al secondo posto dal
Lazio, al terzo dalla Sicilia. Il settore delle crociere ha
ricadute nei territori fino a quelli interni per il settore
turistico, che per il Governo deve diventare il motore di
crescita delle Regioni".
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