"L'auspicata crescita del 2025 va
tutta costruita da zero": lo sostiene Confcommercio secondo cui
il Pil di febbraio "sarebbe rimasto fermo a gennaio e cresciuto
dello 0,2%". Congiuntura Confcommercio precisa inoltre che
"manca la spinta dei consumi", deboli a gennaio (+0,3%) anche a
causa delle tensioni sugli energetici. "L''inizio del 2025
conferma le caratteristiche di disfunzionamento dell'economia
italiana: ai robusti presupposti per una crescita dei consumi,
favoriti anche dall'occupazione elevata, dai redditi reali
crescenti e da un'inflazione sotto controllo, non corrisponde un
coerente sviluppo della spesa delle famiglie".
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