La rimodulazione del Pnrr nel 2023 e
le conseguenti incertezze hanno rallentato i progetti. E'
importante dunque "un quadro normativo chiaro e stabile".
Intanto la riforma del codice dei contratti ha ridotto in media
di 9 giorni la fase di affidamento degli appalti, calo tra i 20
e i 30 giorni nel Mezzogiorno.
Lo rileva l'Ufficio parlamentare di bilancio che ha
pubblicato una nota realizzata in collaborazione con l'Irpet che
analizza l'impatto della riforma del codice dei contratti e
della rimodulazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
(Pnrr) sugli appalti pubblici, entrambi intervenuti nella
seconda metà del 2023. Lo studio si concentra in particolare sui
lavori pubblici di importo superiore a 40.000 euro avviati dai
Comuni tra il 2022 e il 2024. L'analisi non tiene conto delle
recenti ulteriori modifiche al codice né delle due ulteriori
revisioni del Pnrr approvate nel 2024.
Secondo l'analisi il nuovo codice diminuisce del 5,4%
l'utilizzo di procedure aperte e aumenta del 2,3% il ricorso a
Centrali uniche di committenza. Ma l'incertezza sulla
rimodulazione Pnrr del 2023 ha portato a un rallentamento medio
del 14,2% nei progetti, soprattutto nel Nord, Mezzogiorno e
piccoli Comuni.
Più in dettaglio non si è registrato nessun impatto
significativo sui prezzi e sulle strategie di offerta. La
riduzione dei prezzi è modesta e in linea con quella generale
dell'ultimo decennio; il numero di partecipanti alle gare è
aumentato in misura limitata e tale da non lasciar supporre
effetti permanenti sulle caratteristiche di competitività delle
procedure di affidamento.
Upb segnala una riduzione della durata della fase di
affidamento di circa 9 giorni in media sia per i progetti
Pnrr/Pnc che per gli altri, con una flessione ancora più marcata
nel Mezzogiorno dove si rileva un calo in media di circa 20
giorni per le procedure negoziate (-38 per cento rispetto alla
fase antecedente al nuovo CdC) e dai 20 ai 30 giorni per quelle
aperte (-35 per cento). Tale trend di riassorbimento dei gap
territoriali andrà ovviamente verificato nella consistenza e
continuità nei prossimi mesi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA