La Bce ritocca le sue stime
d'inflazione, portandole al 2,4% nel 2024 (da 2,5% di
settembre), al 2,1% nel 2025 (da 2,2%) e mantenendo l'1,9% per
il 2026. La stima sul 2027 è 2,1%.
Un quadro che porta la Bce a dichiarare - in una nota - che
"il processo disinflazionistico è ben avviato" e ad abbandonare
la formula, adottata fino a ottobre, secondo cui "manterrà i
tassi di riferimento su livelli sufficientemente restrittivi".
Non c'è l'orientamento - auspicato da alcuni - sulle prossime
mosse, dove la Bce continuerà con un "approccio guidato dai
dati".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA