La Borsa di Hong Kong cede terreno
nelle prime fasi di contrattazione e segna una brusca
correzione: l'indice Hang Seng perde il 2,41% attestandosi a
20.229,27 punti, soprattutto per la debolezza dei titoli
tecnologici quali Alibaba (-3,09%), Tencent (-2,23%) e JD.com
(-4,25%). L'indice Composite di Shanghai cede nelle prime
battute lo 0,58% a 3.432,37 punti, mentre quello di Shenzhen
perde lo 0,55% a quota 2.083,09 punti.
Pechino ha ufficializzato venerdì il piano pluriennale da
totali 1.400 miliardi di dollari per alleggerire il debito delle
amministrazioni, mentre nel fine settimana sono emersi nuovi
segnali sul rischio deflazione. L'indice dei prezzi al consumo è
salito dello 0,3% su base annua a ottobre, in frenata dallo 0,4%
di settembre e meno dello 0,4%, atteso, scivolando ai minimi da
giugno. Tuttavia, secondo l'Ufficio nazionale di statistic,
l'inflazione di fondo, al netto delle componenti volatili del
paniere quali cibo e carburante, è aumentata dello 0,2% a
ottobre, a fronte dello 0,1% del mese precedente. I prezzi alla
produzione, invece, hanno accusato un tonfo a -2,9% dopo il
-2,8% di settembre e le attese a -2,5%: è stata la 25esima
contrazione mensile e la più ampia da novembre 2023, alimentata
dalla debolezza della domanda interna.
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