Poste Italiane manterrà il proprio
impegno sul servizio postale universale: lo hanno chiarito
l'amministratore delegato, Matteo Del Fante, e il direttore
generale, Giuseppe Lasco. "Manteniamo il nostro commitment sulla
posta e sul servizio universale, con le condizioni che si
andranno a determinare nel rinnovo del contratto con il
ministero delle Imprese e del Made in Italy", ha indicato Del
Fante.
"La risposta ai dubbi sul servizio universale è Polis - dice
Lasco - : quando siamo arrivati in Poste Italiane il primo
documento che è stato posto alla nostra attenzione riguardava la
chiusura di 1486 uffici postali. Abbiamo deciso di non chiuderli
e di incentrare il progetto Polis sulla tenuta degli uffici
postali nei piccoli centri". Lo hanno chiarito in una intervista
al tg aziendale Tg Poste
Il tema era stato innescato da alcune riflessioni dello stesso
a.d., la scorsa settimana, quando aveva parlato di "rischio
reale", di un tema "aperto", durante una audizione parlamentare.
Parole che avevano spinto i sindacati a sollecitare un
chiarimento.
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