"C'è grande interesse per il
concordato biennale. Ma se il contribuente non considera congrua
la proposta del fisco e non aderisce al concordato entrerà in
una lista selettiva. Se non ha correttamente dichiarato i propri
redditi sarà sottoposto ad accertamento". Così il viceministro
al Mef Maurizio di Leo rispondendo al webinar Telefisco del
Sole24ore. "Contiamo - ha aggiunto - di potenziare le attività
di controllo. Il rapporto con il fisco sarà sempre responsabile
e collaborativo, ma vogliamo evitare situazioni patologiche".
Quanto all'emendamento sul ravvedimento speciale avanzato
dalla maggioranza nel dl omnibus per rendere più attrattivo il
concordato preventivo biennale. Il Viceministro ha detto: "sarà
il Parlamento a decidere".
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