Piazza Affari azzera il calo e si
porta in parità nella prima mezz'ora di scambi. L'indice Ftse
Mib appare invariato a 33.570 punti sostenuto da Saipem (+4,21%)
all'indomani di una commessa da 4 miliardi di dollari (3,6
miliardi di euro) in Qatar. Positive anche Unicredit (+1,31%),
il cui amministratore delegato Andrea Orcel ritiene che
un'eventuale fusione con Commerzbank (+1% a Francoforte) produca
valore "per tutti gli stakeholder" e crei un "competitore più
forte sul mercato bancario tedesco". Bene anche Generali
(+0,91%), più cauta invece Banca Generali (+0,4%) che ha
lanciato un'Opa su Intermonte, quotata su Egm e non ancora
scambiata.
In calo Interpump (-1,45%), Stm (-1,36%), Azimut (-1,17%) e
Tenaris (-1,09%), a differenza di Eni (+0,07%). Deboli Popolare
Sondrio (-0,59%), Intesa (-0,51%), Mps (-0,38%), Banco Bpm
(-0,27%) e Bper (-0,2%). Ridiscende a 136,9 punti il
differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il
rendimento annuo italiano in calo di 0,1 punti al 3,5% e quello
tedesco di 0,8 punti al 2,13%.
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