I listini europei dopo un'avvio
negativo si muovono cauti con la lente a domani ai dati
sull'inflazione americana, termometro per le mosse future della
Fed. Giovedì è attesa la Bce e i mercati prezzano già un taglio
di 25 punti base.
I primi dati di giornata hanno evidenziato la disoccupazione
nel
Regno Unito al 4,1% a luglio , dal 4,2% di giugno. Mentre dalla
Germania è arrivata la conferma, secondo i dati definitivi,
dell' inflazione all'1,9% ad agosto.
L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, sale
di un quarto di punto con Parigi che segna un +0,59%,
Francoforte un +0,17%. Milano è volatile e si muove sulla parità
(+0,02%). Cedente Londra (-0,34%).
Da segnalare le flessioni di Sonova (-4,6%), Amplifon
(-4,8%), Gn Store e Demant sulla notizia che gli AirtPods di
Apple sono destinati a diventare apparecchi acustici omologati,
il che potrebbe aumentare la concorrenza,. A lungo termine,
evidenziano gli analisti, però questo potrebbe avvicinare i
consumatori alle protesi acustiche ed essere positivo per il
settore.
Sempre poco mosso lo spread. Il differenziale tra Btp e
Bund scende sotto i 145 punti con il rendimento del decennale
italiano che sale di un punto base al 3,62%.
Sul fronte delle commodity il petrolio scende con il wti a
68,4 dollari al barile e il brent a 71,6 dollari. Atteso il
report mensile dell'Opec e le anticipazioni sulle scorte
americane. Sale, invece, il gas dopo un avvio debole. I
contratti Ttf su ottobre puntano i 38 euro (+1%).
Infine l'euro è stabile sul dollaro con cui scambia a
1,1053.
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