Mercati finanziari in ordine sparso in attesa dei dati sul lavoro dagli Stati Uniti, con forti vendite sul settore del lusso dopo un report negativo sul comparto di Morgan Stanley e soprattutto segnali di calo della domanda dalla Cina.
Le Borse europee superano la boa di metà giornata andando da un rialzo dello 0,6% di Madrid a un calo dello 0,7% di Parigi, dove pesano gli scivoloni di Hermes (-6%) e di Lvmh, che cede oltre tre punti percentuali.
Milano ondeggia attorno alla parità con un'intonazione leggermente positiva (+0,2%) e il ribasso del 6% di Brunello Cucinelli, sospesa anche brevemente in asta di volatilità. La debolezza del settore del lusso incide anche su Moncler (-2,9%) e su Ferrari, che perde il 2,6%.
Solide invece in generale le banche, con Mps che sale dell'1,6%. Bene anche Enel, in rialzo dell'1,4%.
Spread Btp-Bund sempre calmo attorno ai 143 punti base, con il dollaro in leggero rialzo a 1,11 contro il dollaro. Petrolio in leggera ripresa (+0,4%) ma ancora non riesce a recuperare quota 70 dollari al barile.
Futures sull'avvio di Wall street incerti.
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