Nel secondo trimestre dell'anno
l'utile netto rettificato di Prosieben è migliorato dai 21
milioni dello stesso periodo del 2023 a 25 milioni. Nella prima
metà dell'anno l'utile netto rettificato è di 33 milioni, contro
la perdita di 11 milioni del primo semestre del 2023.
I ricavi del gruppo media tedesco del quale Mfe-Mediaset è
ampiamente primo azionista sono aumentati del 5% sia nel secondo
trimestre sia nella nella prima metà dell'anno ammontando
rispettivamente a 907 milioni e a 1.774 milioni.
Prosieben conferma le prospettive per l'intero anno:, con una
previsione di ricavi del gruppo a circa 3,95 miliardi nel 2024
con una variazione di più/meno 150 milioni, contro un risultato
dell'anno scorso a 3,85 miliardi. La società conferma il proprio
obiettivo di crescita dei ricavi e continua a prevedere che il
margine operativo lordo rettificato si collochi sui 575 milioni,
con uno scostamento di più/meno 50 milioni.
L'indebitamento finanziario netto è diminuito dell'11%
rispetto alla fine del trimestre dell'anno precedente
attestandosi a 1.595 milioni.
"Siamo soddisfatti della nostra performance aziendale nei
primi due trimestri dell'anno: la nostra strategia di
focalizzarci sull'intrattenimento con maggiori investimenti nei
contenuti, continuando al tempo stesso ad implementare
l'efficienza dei costi operativi, sta iniziando a dare i suoi
frutti", commenta Bert Habets, amministratore delegato di
Prosieben.
Prosieben "persegue una gestione attiva del portafoglio con
l'obiettivo da un lato di realizzare sinergie all'interno del
gruppo e dall'altro di valorizzare le grandi partecipazioni come
Verivox e Flaconi: i proventi delle cessioni ridurrebbero
significativamente l'indebitamento netto", afferma la società
tedesca.
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