Piazza Affari (+0,15%) è una delle
poche Borse europee ad aver terminato in positivo pur avendo
ridotto buona parte dei guadagni iniziali sulla scia della
debolezza di Wall Street.
Mentre è salita la tensione in Medioriente per i timori di un
attacco dell'Iran a Israele, riflessasi in prima battuta sulla
corsa del prezzo del greggio, hanno sostenuto il listino
milanese Saipem (+3,92%), Amplifon (+3,42%) grazie alla
promozione da parte di Equita, Enel (+2,91%) e il petrolifero
Eni (+2,69%).
Le vendite hanno invece piegato Interpump (-5,63%), Stellantis
(-3,27%), Banco Bpm (-1,2%), Stm (-1,05%) e Mps (-0,97%). Tra i
peggiori anche Tim (-0,91%) nella 'record date', ultimo giorno
utile per avere in mano le azioni e poter partecipare
all'assemblea.
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