Le Borse europee brindano dopo alle
decisioni della Bce e vedono avvicinarsi il taglio dei tassi
d'interesse. Gli investitori sono pronti a scommettere su una
prima manovra a partire da giugno, con i titoli di Stato che
mettono a segno una riduzione dei tassi. Sullo sfondo restano le
preoccupazioni per le tensioni geopolitiche mentre si attende
l'avvio della stagione delle trimestrali. Sul fronte valutario
l'euro scende a 1,0679 sul dollaro.
L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,96%, dopo la conferma del
calo dell'inflazione a marzo e la crescita del Pil nel Regno
Unito. Positive Parigi (+1,02%), Francoforte (+1,05%), Londra
(+0,9%), Madrid (+0,7%). I principali listini sono sostenuti
dall'energia (+1,7%), in linea con la corsa del prezzo del
petrolio. Il Wti sale dello 0,9% a 85,81 dollari al barile e il
Brent guadagna lo 0,7% a 90,4 dollari.
Acquisti sulle utility (+1,6%), mentre il prezzo del gas
inverte la rotta dall'avvio di seduta e sale oltre i 30 euro al
megawattora. Positivo il comparto tecnologico (+1,5%), con
Samsung pronta ad effettuare un grande investimento per la
produzione di microchip. Crescono anche le banche (+0,8%), in un
contesto di tassi alti che spingono i ricavi. Nel settore corre
Societe Generale (+4,3%), dopo la vendita delle attività in
Marocco nell'ambito del piano di dismissioni annunciato nei mesi
scorsi.
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