(di Marcella Merlo) segnala l'ufficio Market Strategy di Mps - vedono un obiettivo di crescita confermato al 5% in linea con quello del 2023 e un aumento del deficit fiscale per finanziare misure di supporto all'economia. Lo stesso giorno è in programma il Super Tuesday negli Usa con le primarie Repubblicane e Democratiche in 15 Stati e un territorio, momento tipicamente cruciale per la campagna per le elezioni presidenziali.
A livello macro gli occhi saranno puntati sui dati mensili del mercato del lavoro statunitensi (venerdì) che secondo il consensus si confermerà tonico. In particolare il numero dei nuovi occupati non agricoli, pur in calo su base mensile, dovrebbe restare su livelli soddisfacenti (circa 200.000 unità) e il tasso di disoccupazione stabile al 3,7%.
Sul fronte banche centrali negli Usa l'attenzione sarà rivolta soprattutto alla testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell al Congresso (mercoledì e giovedì): si attende una conferma della volontà della Federal Reserve di non andare in fretta a tagliare i tassi.
In Europa l'evento della settimana è la riunione della Bce di giovedì, durante la quale saranno comunicate le nuove stime economiche. Anche alla luce dei recenti dati sull'inflazione la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde potrebbe ribadire che occorre ancora cautela prima di iniziare il processo per tagliare i tassi, anche in attesa di conoscere la dinamica salariale che sarà più chiara in primavera.
Attualmente sui mercati si ritiene il mese di giugno come quello più probabile per un taglio di 25 punti base sia per la Bce sia per la Fed.
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