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Tonfo petrolio col taglio dei prezzi dei sauditi, Wti -4,6%

Tonfo petrolio col taglio dei prezzi dei sauditi, Wti -4,6%

Ridotto di due dollari al barile, ai minimi da novembre 2021

MILANO, 08 gennaio 2024, 17:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Prosegue il forte calo del petrolio dopo la decisione dell'Arabia Saudita di tagliare il prezzo del suo greggio sui mercati internazionali ai minimi da novembre 2021. Il produttore statale Saudi Aramco ha infatti abbassato di due dollari al barile il suo prodotto di punta (Arab Light) destinato all'Asia, a causa della persistente debolezza dei mercati globali.
    Il Wti arretra del 4,6% a 70,39 dollari al barile mentre il Brent cede il 3,9% a 75,7 dollari: nonostante le interruzioni delle forniture dalla Libia e gli attacchi nel Mar Rosso giochino a favore di un rialzo dei prezzi, tra gli investitori prevale il pessimismo per la domanda globale, con le banche d'affari che hanno già tagliato le loro previsioni per il 2024, mentre le scommesse ribassiste, espresse dalle posizioni corte su Brent e Wti, hanno registrato la scorsa settimana uno degli aumenti più consistenti dalla fine del 2017.
    "C'è certamente molta offerta. La domanda sta frenando e abbiamo avuto un aumento molto rapido dei tassi di interesse che sta rallentando le cose. Questa combinazione, credo, è ciò che spinge giù i prezzi", ha dichiarato a Bloomberg Tv, Francisco Blanch, capo delle global commodities e dei derivativi di Bofa.
   
   

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