Un taglio di 15 milioni l'anno, per
tre anni, ai fondi per l'accoglienza dei migranti e dei minori
non accompagnati. E un dimezzamento del tesoretto per le
modifiche parlamentari, che nel 2024 passa da 100 a 50 milioni:
il governo trova così, come si legge nell'emendamento alla
manovra depositato giovedì, le risorse per aumentare di 100
milioni la dote per il comparto sicurezza.
Nel dettaglio si utilizzano anche 30 milioni nel 2024 (e 35 a
decorrere dal 2025) a valere sui fondi (in tabella A) dei
ministeri dell'Economia, della Giustizia, dell'Interno, delle
Infrastrutture e della Difesa. Pure il tesoretto per le
modifiche parlamentari (che il testo base della manovra
aumentava in modo strutturale di 100 milioni l'anno) non viene
ridotto solo per il prossimo anno ma anche per gli anni a
venire, con una sforbiciata di circa 48 milioni nel 2025 e 2026
e di circa 25 milioni a decorrere dal 2027.
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