Lanciata a giugno 2021 per
coinvolgere in percorsi di formazione digitale i giovani che non
studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet, LV8 è un'app
sviluppata dalla Fondazione Vodafone Italia che ha già visto
partecipare oltre 19mila ragazzi in tutta Italia, coinvolgendo
anche 450 scuole. E a Milano, nel Vodafone Theatre, la
Fondazione ha voluto celebrare tutto l'ecosistema costruito
negli anni e che le ha permesso di ampliare l'impatto sociale di
LV8 e delle sue altre iniziative sociali.
In particolare l'idea di LV8 nasce dalla consapevolezza, come
ha sottolineato nel suo intervento Katia Scannavini, vice
segretaria generale di ActionAid Italia, che nel Belpaese sono
circa 3 milioni i giovani tra i 15 e i 34 anni che non studiano
e non lavorano. Un rischio sociale che si concentra maggiormente
nel Sud Italia e che nel 56% dei casi riguarda giovani donne, le
quali non hanno dunque la possibilità di affrancarsi
economicamente, rendendole dipendenti dalla famiglia.
LV8 è oggi rivolta a tutti i giovani che vogliano acquisire
competenze digitali utili per il mondo del lavoro. "Come
Fondazione Vodafone ci impegniamo a utilizzare il potenziale del
digitale per promuovere l'inclusione e prevenire
l'emarginazione. Un obiettivo che perseguiamo con l'impiego
della tecnologia e lo sviluppo di un ecosistema robusto e
capillare che include associazioni, fondazioni, enti, territori
e scuole con l'obiettivo di contrastare la dispersione
scolastica e sostenere l'istruzione e l'occupabilità dei
giovani" ha dichiarato Adriana Versino, presidente Fondazione
Vodafone Italia.
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