(ANSA) - MILANO, 01 FEB - Il comparto manifatturiero italiano
torna ad espandersi a gennaio. Dopo sei mesi consecutivi di
risultati inferiori a 50, livello sotto il quale l'attività
economica si contrae, l'indice Pmi di S&P Global è salito a
gennaio a quota 50,4, dal 48,5 di dicembre, segnando il dato
migliore da giugno 2022.
Per S&P Global si vedono "segnali di stabilizzazione": "la
produzione è ritornata a crescere leggermente, gli ordini sono
diminuiti ad un livello molto inferiore e il livello occupazione
è aumentato ancora una volta. Le previsioni sull'attività futura
sono aumentate notevolmente dalla fine del 2022, mentre
l'inflazione dei costi è sprofondata al livello più basso in
quasi due anni e mezzo".
S&P Global evidenzia inoltre come "l'ottimismo" delle aziende
si sia "fortemente rafforzato" a gennaio, toccando "il livello
più alto da febbraio 2022". "Le aziende hanno segnalato speranze
di una ripresa economica, e una previsione generale di un
contesto economico più stabile nei prossimi mesi".
"A gennaio l'economia manifatturiera italiana è ritornata ad
espandersi e, nonostante modesta e generalmente indicativa di un
settore ancora stagnante, in un contesto di deterioramento
drammatico probabilmente causato da un inverno rigido e
possibili carenze energetiche, è difficile non osservare gli
ultimi dati con una luce positiva", ha dichiarato Paul Smith,
Economics Director di S&P Market Intelligence. (ANSA).