Il produttore di software Zucchetti
ha raggiunto un accordo con Dedagroup per rilevare il 100% di
Piteco, società di software per la gestione della tesoreria
aziendale e la pianificazione finanziaria, e della sua
partecipazione in Myrios. La vendita, si legge in una nota, sarà
accompagnata dall'avvio di una partnership industriale che
consentirà a Dedagroup di continuare a lavorare sinergicamente
con Piteco e Myrios.
"Il nostro obiettivo nelle acquisizioni è sempre quello di
arricchire la nostra offerta con soluzioni innovative già
conosciute e apprezzate dal mercato. Le applicazioni di Piteco
per la tesoreria aziendale e la pianificazione finanziaria,
insieme a quelle della controllata Myrios per il risk
management, sono complementari agli Erp (risorse di
pianificazione aziendale, ndr) e ad altre soluzioni tecnologiche
che sviluppiamo all'interno del gruppo", ha dichiarato il
vicepresidente di Zucchetti, Giorgio Mini.
Con oltre 8 mila dipendenti, più di 700 mila clienti e ricavi
attesi per oltre 1,2 miliardi di euro nel 2022, Zucchetti è,
afferma la nota, la prima azienda italiana di software. Per
Marco Podini, Presidente esecutivo di Dedagroup "fedeli
all'approccio di continuo reinvestimento nelle nostre aziende,
insieme ai vertici di Dedagroup proseguiremo nello scouting
delle più promettenti società italiane del software per
continuare a dare esecuzione alla strategia di aggregazione che
accompagna la nostra crescita organica. Proprio lo scorso
dicembre è stata annunciata la decima acquisizione dal 2020, con
l'ingresso nel gruppo di Nodes, accompagnata dal raggiungimento
della quota di controllo in ORS, società leader nell'ambito
dell'intelligenza artificiale. Due operazioni effettuate nel
segno della crescita sul fronte AI e Data intelligence, da tempo
al centro della nostra attenzione, insieme a quelli del cloud e
del software finanziario, moda e PA" ha sottolineato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA