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Bankitalia: debito in calo a novembre a 2.765 miliardi

Include anche gli 11 mld di prestito erogato da Ue per Pnrr

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - A novembre 2022 il debito delle amministrazioni pubbliche è diminuito di 5,9 miliardi rispetto al valore del mese precedente, risultando pari a 2.764,9 miliardi. Lo rende noto Banca d'Italia con la pubblicazione "Finanza pubblica: fabbisogno e debito".
    La riduzione - spiega Bankitalia - riflette il calo delle disponibilità liquide del Tesoro, (-8,5 miliardi a 54,1 miliardi), parzialmente compensata dall'effetto accrescitivo di scarti e premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio (complessivamente 2,5 miliardi), e dal fabbisogno (0,1 miliardi).
    Il debito e il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche - specifica Banca d'Italia - includono anche il prestito erogato dalla Commissione europea lo scorso 8 novembre nell'ambito del Dispositivo di ripresa e resilienza (11 miliardi). L'Italia ha finora ricevuto prestiti attraverso il dispositivo per 37,9 miliardi.
    Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, - spiega Banca d'Italia - il debito delle amministrazioni centrali è diminuito di quasi 6,1 miliardi, quello delle amministrazioni locali è aumentato di 0,1 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. Alla fine dello scorso novembre la quota del debito detenuta dalla Banca d'Italia è stata pari al 26,1 per cento (sostanzialmente invariata rispetto al mese precedente); la vita media residua del debito è lievemente aumentata, a 7,8 anni (7,7 in ottobre). (ANSA).
   

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