Appaiono positive nel finale le
principali Borse europee, con gli indici Usa fiacchi nel giorno
delle trimestrali delle banche. La migliore è Londra (+0,7%),
seguita da Madrid (+0,65%), Parigi (+0,68%), Francoforte
(+0,27%) e Milano (+0,2%).
Calano i rendimenti dei titoli di Stato con il differenziale
tra Btp e Bund decennali tedeschi a 182,5 punti base, mentre il
rendimento annuo italiano cede 0,9 punti al 3,97% e quello
tedesco 0,5 punti al 2,14%. Sale il greggio (Wti +1,35% a 79,45
dollari al barile), scivola il gas (-2,67% a 65 euro al MWh) e
corre l'oro (+1,15% a 1.906 dollari l'oncia).
Acquisti sui petroliferi TotalEnergies (+0,7%), Shell (+0,6%)
ed Eni (+0,35%). Risale Saipem (+0,38%) mentre resta debole
Tenaris (-0,58%). In campo automobilistico scivola Volkswagen
(-2,75%) all'indomani del dato sulle vendite del 2022, sceso ai
minimi degli ultimi 11 anni a seguito della mancanza di
microprocessori. In forte calo Volvo (-7,1%) e Stellantis
(-3,9%), più cauta Renault (-1,27%).
Corrono i bancari Banco Bpm (+2,22%) e Bper (+2,97%),
quest'ultima favorita dalla raccomandazione (outperform) di
Mediobanca, che invece ha assegnato l'opposto (underperform) a
Intesa (invariata). Acquisti su NatWest (+2,54%) e Lloyds
(+1,95%), più caute Unicredit (+0,84%) e Commerzbank (+0,8%),
invariata Mps.
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