La Borsa di Milano (+0,73%) chiude
in rialzo, in linea con gli altri principali listini europei. I
mercati ritrovano la strada dell'ottimismo dopo la frenata dei
prezzi negli Stati Uniti e con l'ipotesi di decisioni meno
aggressive delle banche centrali sul versante del rialzo dei
tassi di interesse. Lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve
rialzo a 183 punti, con il rendimento del decennale italiano che
scende al 3,98%.
A Piazza Affari vola Iveco (+4,4%). Bene anche Tim (+1,5%),
in vista degli incontri fissati dal sottosegretario Alessio
Butti con gli operatori delle telecomunicazioni, e Pirelli
(+1,7%). Nel listino principale si mettono in mostra le banche
con Unicredit (+1,4%), Mps (+1,5%), Intesa (+1,1%), Banco Bpm e
Bper (+0,6%).
Acquisti sulle utility e l'energia, con il gas che resta
sotto i 70 euro e il petrolio che rialza la testa. In luce Enel
e Tenaris (+1,4%), Eni (+1,2%), A2a (+0,8%), Erg e Hera (+0,4%).
Seduta positiva anche per il comparto dell'auto con Cnh (+1,1%)
e Stellantis (+0,8%).
Scivolano Amplifon (-1,9%) e Campari (-1,9%). Male anche
Diasorin (-1,7%) e Interpump (-1%).
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