(ANSA) - MILANO, 06 GEN - Le Borse europee non festeggiano il
calo dell'inflazione dell'Eurozona, che a dicembre è scesa al
9,2% dal 10,5% di novembre. I listini restano poco mossi, così
come i titoli di Stato, nonostante il dato sia migliore delle
attese degli economisti, che stimavano una crescita dei prezzi
del 9,5%.
A deludere gli investitori sembra essere il dato
sull'inflazione 'core', quella al netto delle componenti più
volatili rappresentate dall'energia e dai beni alimentari, che a
dicembre ha toccato un nuovo record del 5,2%, superiore alle
previsioni degli analisti, che si attendevano una conferma del
5% di novembre.
"Il calo è stato guidato dai prezzi dell'energia e dalle
misure fiscali e non offrirà troppe rassicurazioni alla Banca
Centrale Europea - evidenzia l'economista di Bloomberg, Maeva
Cousin -. Al contrario, l'aumento dell'inflazione 'core'
aggiungerà preoccupazioni al consiglio direttivo circa la
persistenza dell'inflazione. Se queste forti pressioni dovessero
essere confermate nel corso del 2023, il ciclo di rialzi dei
tassi è probabile che continui nel secondo trimestre". (ANSA).