(ANSA) - BRESCIA, 04 GEN - È stato firmato oggi, presso lo
studio del notaio Roberta Rotondo di Brescia, il contratto di
affitto dell'azienda Fonderie Cervati, la storica società
bresciana dichiarata fallita circa un mese fa. In questo modo la
gestione della fonderia e i circa 100 rapporti di lavoro passano
in capo all'affittuaria Alunext, società del Gruppo Streparava
(aggregazione da oltre 300 milioni di fatturato consolidato).
Nella giornata di ieri erano stati firmati, in un clima di
generale concordia, anche gli accordi sindacali e quelli con i
singoli dipendenti.
A sottoscrivere il contratto di affitto il curatore del
fallimento, Luigi Meleleo, e il presidente di Alunext, Pierluigi
Streparava, a valle dell'autorizzazione del Tribunale di Brescia
(giudice Alessandro Pernigotto). L'operazione di salvataggio,
portata a termine a tempi di record, è stata resa possibile
anche grazie al lavoro degli advisor, impegnati tutti i giorni
dalla vigilia di Natale a Capodanno.
Il curatore fallimentare è stato assistito dall'avvocato
Stefano Mendolia, civilista bresciano; il Gruppo Streparava è
seguito dal professor Stefano Ambrosini (Studio Amato
Ambrosini), esperto di crisi aziendali e presente da tempo su
diversi dossier bresciani, da Fintyre alle Raffinerie Metalli
Capra, mentre la parte lavoristica è stata gestita dall'avvocato
Marco Diliberto dello Studio Pirola.
Il consulente aziendale di Streparava è il commercialista e
manager Enrico Scio, fondatore e socio di FAI - Futuro alle
imprese, che ha seguito tutta l'operazione e partecipato al
closing. (ANSA).